ConnectIOM, il seminario del CNR-IOM per rimanere connessi

È partito a gennaio il ciclo di seminari ConnectIOM, dedicato a ricercatori e tecnologi dell’istituto che, attraverso una serie di incontri, condividono con i colleghi il loro lavoro di ricerca. L’incontro si svolge una volta al mese e segue un formato breve: una presentazione di circa 35 minuti seguita da una discussione di 20 minuti.

L’obiettivo generale è quello di rafforzare il dialogo interno e favorire la partecipazione di tutti i membri al lavoro complessivo che si svolge dentro l’Istituto.

“Dopo anni di pandemia è importante incontrarsi di nuovo di persona” spiega Pietro Parisse, organizzatore del ciclo “infatti, dopo tanto lavoro “a distanza”, ci sembra importante implementare delle strategie per stimolare meglio la circolazione delle idee anche tra gruppi e laboratori diversi”.

Alla luce di questo obiettivo, nonostante sia aperto a tutti il seminario ha presentato tra i primi appuntamenti in agenda quelli dedicati a ricercatori arrivati di recente, il cui lavoro è ancora meno noto.

Michele di Fraia a gennaio, ha parlato delle sperimentazioni pompa-sonda risolte nel tempo presso il fascio di materia a bassa densità presso il FERMI Free Electron Laser, Alessandro Sala a febbraio si è concentrato su "Ricerca presso il laboratorio STRAS: microscopia e spettroscopia dalla risoluzione atomica alla mesoscala" e Claudia Caddeo a marzo ha raccontato i sui lavori su "Simulazioni di dinamica molecolare di materiali organici e ibridi per celle solari", infine l’incontro di Giovanni Vinai, a maggio, è stato tutto dedicato all’utilizzo del dicroismo circolare magnetico di raggi x per l’analisi di eterostrutture multiferroiche.

I seminari sono stati moderati da Pietro Parisse, e Martina dell’Angela, e con una buona partecipazione hanno visto accendersi discussioni vivaci e interessanti scambi scientifici.  I prossimi appuntamenti prima della pausa estiva saranno il 15 giugno e il 20 Luglio con interventi di Pietro Parisse e Laura Andolfi.