Dopo più di vent'anni di lavoro presso i servizi tecnici dell'Istituto, Fabio Suran ha salutato i colleghi a fine giugno ed è andato in pensione.
La collaborazione con l'Istituto, allora Laboratorio Nazionale TASC, inizia nel 1988, dopo una lunga esperienza nel settore industriale privato. Grazie alla sua profonda conoscenza di tecnologie elettroniche analogiche e digitali Fabio rese possibile lo sviluppo dei laboratori del TASC e delle future linee INFM di Elettra grazie alle straordinarie doti professionali accompagnate da una cortesia e disponibilità che lo hanno reso una figura di riferimento all'interno dei servizi tecnici. Fabio Suran, assieme ai colleghi Andrea Martin e Stefano Varas, contribuì alla trasformazione di piccoli laboratori dell'università in veri e propri laboratori di interesse internazionale.
Sostanziale è stato il suo contributo per le linee CNR di Elettra nelle fasi di costruzione, commissioning e successiva apertura agli utenti. Qui, Fabio ha seguito un ampissimo spettro di lavori tecnici, dalla semplice costruzione e posa di cavi di segnale, passando per lo sviluppo software, fino alla progettazione e realizzazione in-house di precisi strumenti di acquisizione tuttora in funzione e mantenimento.
Successivamente, Fabio ha dovuto purtroppo ridurre e poi interrompere alcuni lavori sulle linee e nei laboratori, e si è quindi dedicato al supporto tecnico elettronico per la realizzazione e la manutenzione di sistemi software per l'acquisizione di segnali ed il controllo di strumentazione, alla progettazione e realizzazione di micro-controllori, PLC, sistemi di controllo e acquisizione RT, e all'implementazione ed integrazione nei sistemi di acquisizione di tecnologie ICT e di elettronica digitale, anche con strumenti di programmazione avanzata.
A Fabio va la riconoscenza da parte di tutto il personale dell'Istituto per l'impegno con cui si è dedicato al lavoro e per i risultati che sono stati raggiunti grazie al suo supporto.
